Dott.Alberto Galeazzi

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giovedì 2 maggio 2024

 

Interventi di Chirurgia Estetica

A cura del Dott. Alberto Galeazzi

Chirurgia Estetica Uomo

Ginecomastia

La ginecomastia è una patologia che si manifesta negli uomini con la presenza di una mammella particolarmente pronunciata di tipo femminile.
È un'affezione molto comune che può colpire uno od entrambi i lati, la cui risoluzione è un intervento chirurgico di riduzione mammaria, detta ginecomastia.
La ginecomastia può essere “vera”, se causata da un aumento di volume della ghiandola mammaria o “falsa”, se dovuta ad un eccesso di massa adiposa; in molti casi, le due condizioni coesistono, cioè esiste sia una ipertrofia della ghiandola mammaria che un aumento della componente adiposa in grado variabile.

Prima dell'intervento

Per consentire un più corretto approccio terapeutico, prima dell'intervento è consigliabile eseguire un'ecografia mammaria, o talvolta una mammografia, per valutare la quantità di tessuto adiposo e di ghiandola presenti.
I farmaci contenenti acido acetilsalicilico (aspirina e suoi derivati) e i farmaci antinfiammatori devono essere sospesi 14 giorni prima dell'intervento.
La settimana prima dell'intervento, si consiglia di non fumare, cosi come nelle successive 3 settimane.
Il giorno prima dell'intervento può essere necessario iniziare una terapia antibiotica che va proseguita per almeno 4 giorni dopo l'intervento.

Intervento

L'intervento si esegue, secondo i casi, in anestesia locale in day hospital o con anestesia generale con 1 giorno di degenza.
Il trattamento è sempre chirurgico, ma è diverso se sì tratta di una ginecomastia vera oppure di un eccesso di grasso.
Se la causa primaria della ginecomastia è l'eccesso di tessuto adiposo, può essere corretto con la liposuzione. L'intervento si esegue nella maggior parte dei casi in anestesia locale in regime di day hospital.
Se la causa primaria della ginecomastia è l'eccesso di tessuto ghiandolare spesso è possibile ridurre anche la componente ghiandolare con la liposuzione. L'intervento si esegue in anestesia locale in regime di day hospital.
Nel caso in cui l'aspirazione non sia però sufficiente, bisogna procedere con un'escissione chirurgica classica. L'incisione comunemente si pone intorno all'areola e attraverso questa si provvede alla rimozione del tessuto in esubero. Se bisogna rimuovere grandi quantità di tessuto, s'interviene anche sulla porzione cutanea e poi si rimodellare la parte adiposa con la liposuzione.
Alla fine dell'intervento si esegue una medicazione compressiva che si rimuove dopo 48-72 ore, per essere sostituita da una fascia elastica, da indossare per circa 2 settimane.
La medicazione deve essere rimossa dal chirurgo e non deve essere toccata dal paziente, prima che ciò avvenga.

Dopo l'intervento

Un gonfiore (edema) nella regione pettorale è sempre presente dopo l'intervento e inizia a diminuire in terza o quarta giornata, fino a scomparire del tutto dopo circa 20 giorni.
Il dolore è raramente intenso, più comunemente è rappresentato da un senso di fastidio e comunque è controllabile con i comuni analgesici.
Le attività lavorative e sociali saranno limitate per i primi 2 o 3 giorni dopo l'intervento, ma se l'attività lavorativa richiede un notevole impegno fisico, potrà essere necessario un periodo di riposo più lungo.
E' prudente evitare la guida dell'automobile nei primi 2 o 3 giorni.
L'attività sportiva deve essere interrotta per almeno 4 settimane, cosi come deve essere evitata l'esposizione al sole per almeno 6 mesi dall'intervento, al fine di evitare indesiderate discromie.

Risultati

L'intervento di ginecomastia è un intervento chirurgico risolutivo e poco invasivo i cui risultati sono visibili già al momento della rimozione dei bendaggi.

Complicanze

Quando l'intervento è eseguito da un chirurgo plastico esperto le complicanze per questo tipo di intervento sono estremamente rare e generalmente rispondono con prontezza ad un trattamento appropriato senza effetti sfavorevoli sul risultato finale dell'operazione. Le complicanze che possono insorgere, oltre a quelle inerenti ad un qualsiasi intervento chirurgico, sono quelle di possibili discromie della cicatrice, lievi asimmetrie che possono essere corrette chirurgicamente.
La perdita di sensibilità dei tessuti della regione mammaria e del capezzolo, quando avviene, è generalmente temporanea e si riacquista quasi completamente in breve tempo.

Esami richiesti

Esami del sangue, elettrocardiogramma (ECG) ed ecografia mammaria

Consigli

Dopo l'intervento è consigliabile riposare per i primi 2 o 3 giorni.
Docce e bagni sono consentiti in genere dopo 14 giorni.
Evitare l'esposizione al sole per almeno 6 mesi dopo l'intervento per evitare indesiderate discromie.

Avvertenze

L'intervento di ginecomastia è sconsigliato a coloro che fanno abituale uso di steroidi.

 

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